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Da qualche settimana ha aperto a Firenze Johnny Bruschetta, un nuovo bistrot dall’anima un po’ hipster. Si tratta di un locale interamente dedicato — come si intuiva già dal nome — alla bruschetta, servita… al metro! Le 30 bruschette del menù (tutte con nomi di località toscane) sono infatti servite su taglieri da 40, 80, 120 cm per arrivare fino alla versione da 2m. Una proposta insomma che strizza l’occhio a chi a tavola ama stare in compagnia condividendo il cibo, ma anche a chi cerca una soluzione sfiziosa con la possibilità di mixare assaggi diversi.

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La bruschetta Montalcino in versione tagliere da 2m. Sullo sfondo Daniele Martini, proprietario e ideatore di Johnny Bruschetta

Qualità, gusto e cortesia al giusto prezzo sono le tre parole chiave che descrivono la filosofia che sta dietro a questo locale. Johnny Bruschetta nasce infatti da un’idea di Daniele Martini, giovane imprenditore con un passato di successo nel settore della logistica, che ai codici a barre e alla gestione dei magazzini ha preferito il sogno della ristorazione. L’obiettivo? Molto semplice: creare il locale in cui avrebbe voluto mangiare, dove il servizio è cordiale, il cibo ottimo e il costo contenuto.

L’atmosfera è in effetti calda e informale, un po’ come mangiare a casa di amici: l’effetto “accogliente” è dato anche da un arredamento studiato ad arte (gli interni sono frutto del lavoro dell’architetto Marcela Schneider Ferreira e dell’artista Carlo Tarani) nei toni caldi dei marroni e dei beige della terra, del rosso del vino, del verde della campagna. Colori che sicuramente saranno un tutt’uno con il giardino, che sarà ultimato a breve, e che sarà sia un orto di aromatiche sia uno spazio dove mangiare all’aperto.

Foto copyright Johnny Bruschetta, tratta dalla pagina facebook: https://www.facebook.com/JohnnyBruschettaFirenze/photos_stream
Foto copyright Johnny Bruschetta, tratta dalla pagina Facebook ufficiale

Anche il costo è in effetti contenuto come promesso, soprattutto per un locale nel centro di Firenze: si può tranquillamente mangiare con meno di 20 euro a testa, e intendo proprio mangiare un pasto completo. Infatti la formula dei taglieri di varie dimensioni da integrare con altri piatti rende questo locale perfetto sia per uno spuntino veloce o un aperitivo, sia per un pasto vero e proprio. Nota interessante: il servizio, solo 1,50 euro comprende anche l’acqua (demineralizzata) che vi porteranno al tavolo a volontà.

Johnny Bruschetta è aperto tutti i giorni, dalle 11 alle 24 nella centralissima via dei Macci, a due passi dal Mercato di Sant’Ambrogio. Aprire qui è un po’ una dichiarazione d’intenti dato che questo è forse il mercato più popolare per i fiorentini, complice anche la sua posizione un po’ decentrata rispetto alle rotte turistiche. Oltre ad approvvigionarsi dal vicino mercato, Daniele ha scelto comunque di rivolgersi dove possibile a fornitori locali o comunque toscani. Così ad esempio i salumi arrivano dal Casentino, il vino rosso da Malmantile, la birra artigianale dalla Garfagnana e così via.

Il vero protagonista del menù è comunque il “panbruschetta”: si tratta di un formato prodotto esclusivamente per questo locale e che è stato concepito come base perfetta per le ricette. Una miscela di 3 grani diversi e un formato standard (a cassetta?) permettono infatti di realizzare fette omogenee, delle stesse dimensioni, perfettamente adattabili ai taglieri. Lievemente salato, il panbruschetta è compatto e resistente e in effetti anche quando è coperto da ingredienti semi-liquidi (come lo squaqquerone) non si sfalda. Insomma, non si rischia di ritrovarsi la farcitura sul vestito, e questo non è poco. A breve sarà disponibile anche pane in versione senza glutine, per soddisfare quindi le esigenze di clienti intolleranti.

Insomma, dalla “performance” del pane, al brand del locale fino alla “mascotte” disegnata Johnny, nulla è lasciato al caso in questo bistrot. Devo dire che raramente mi è capitato di vedere persone che si accostano al mondo della ristorazione con tanta meticolosità e tanta attenzione al marketing e al business plan. E ancora meno sono quelli che puntano da subito sui social media: Johhny è appena nato, ma è già presente sui principali social network, una strategia che — ci spiega Daniele — ha già creato un passaparola e attirato nuovi clienti.

Unico appunto: anche se ho trovato il panbruschetta ineccepibile, da toscana doc avrei voluto vedere almeno un’alternativa di pane senza sale. So che nelle altre regioni d’Italia si fa fatica a capirlo… ma il pane “sciocco” è un pallino di noi toscani. Campanilismo a parte non sarebbe male anche vedere in futuro un pane integrale, che sicuramente renderebbe maggiore giustizia a ingredienti come l’ottimo salmone servito con la bruschetta Pietrasanta.

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Partendo dall’alto a sinistra in senso orario: a) dettaglio di una delle bruschette b) la crostata di frutta, ripiena di marmellata di produzione propria c) una selezione di zuppe dal menù

Oltre alle bruschette il menù di Johnny comprende anche primi, tra cui varie zuppe, insalatetaglieri di salumi e formaggi e per i più golosi dolci di produzione propria in cui anche le marmellate e le salse di frutta sono prodotte direttamente in cucina. Rispettando l’impostazione “casalinga” del menù anche i dolci sono semplici e puntano sulla qualità degli ingredienti: crostata di frutta, pannacotta (io vista la stagione estiva l’ho potuta gustare accompagnata da un’ottima salsa di ciliegie che consiglio caldamente), cheesecake, tortino al cioccolato, crème caramel e gli immancabili (visto il contesto) cantuccini con Vin Santo.

In sintesi Johnny Bruschetta è un bel tentativo di rivisitare in modo originale una formula già conosciuta. Infatti le ricette a base di pane bruscato in Toscana non sono certo una novità, così come le “bruschetterie” che negli anni scorsi hanno aperto un po’ ovunque. Però onestamente in pochi sono riusciti a creare una formula convincente e soprattutto di qualità. Invece, giudicando dagli assaggi, la qualità proposta in questo nuovo bistrot è piuttosto alta e soprattutto si intravede una ricerca costante con la volontà di migliorarsi. Non a caso Daniele non si limiterà al locale di Firenze: a Novembre infatti Johnny Bruschetta aprirà a Londra, adattando la formula ai gusti e ai tempi ridotti dei londinesi anche con formule take-away ad alto tasso di tecnologia.

Info e dettagli

Johnny Bruschetta
via de’ Macci 77r, Firenze

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